mercoledì 30 marzo 2011

C'è veramente un piano per le infrastrutture e i trasporti?

Il 28 Marzo sono scaduti i termini per trasmettere osservazioni sul piano regionale per le infrastrutture di trasporto della regione Friuli Venezia Giulia, piano depositato il 26 Gennaio 2011. Al solito google cache può aiutare i ritardatari a vedere la pagina con l'avviso con i link per scaricare tutto il malloppo.
Per ora io ho organizzato una condivisione su zumodrive su cui ho raccolto tutta la documentazione a suo tempo pubblicata sia per il bando della Cimpello-Sequals-Gemona che per il piano regionale. Confesso purtroppo però che non ho ancora avuto modo di studiare un po' più a fondo tale piano.
Nel frattempo il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha presenziato all'avvio di una grande opera in Austria, un tunnel a Deutschalndsberg, nella Stiria sud-occidentale che fa parte del progetto di realizzazione di un nuova ferrovia tra Graz e Klagenfurt. Faccio notare che si tratta di una ferrovia e che come mi pare accade spesso, l'amministrazione regionale non ha perso occasione per ribadire l'importanza e la strategicità di queste opere, che si integreranno con il porto di Trieste e lo scalo di Cervignano. Bene, si investe in quella che pare oggi una soluzione efficente per il problema del trasporto, le ferrovie. Non posso non pormi e porre la solita domanda: cosa c'entra in tutto ciò la Cimpello-Sequals-Gemona come pensata oggi?

lunedì 28 marzo 2011

Nasce ARCA - la Pedemontana rivive

Nasce ARCA – la Pedemontana rivive.

È ora pienamente operativo il comitato che si è recentemente costituito a Forgaria per contrastare la progettata costruzione dell'autostrada Cimpello-Sequals-Gemona. Nel giro di due settimane dalla sua nascita il comitato ha raccolto più di duecento adesioni, pervenute da tutta la Val d’Arzino ma anche da numerosi cittadini corregionali, allarmati dalla prospettiva di un’opera che, per servire esigenze prevalentemente extraregionali, comprometterà definitivamente l’integrità paesaggistica e naturalistica del corso mediano del Tagliamento.

Nei giorni scorsi a Forgaria è stato istituito un direttivo allargato a oltre 30 membri, suddiviso in diverse commissioni operative, che ha nominato una triade di presidenza a simbolica rappresentanza dei tre comuni più pesantemente colpiti dal progetto: come presidente è stato eletto, infatti, Alberto Durì di Forgaria, mentre i vicepresidenti sono Emanuele Fabris di Pinzano e Romeo Faleschini di Vito d’Asio, già componente del direttivo dello storico Comitato contro lo sbarramento di Pinzano.

Il direttivo ha anche stabilito che il comitato si chiamerà ARCA (Assieme Resistiamo Contro l’Autostrada) – la Pedemontana rivive. Secondo il nuovo presidente, Alberto Durì, la scelta del nome vuole richiamare l’idea di una scialuppa di salvataggio contro un pericolo incombente, che raccolga le istanze, le proposte, le positività espresse dai cittadini della Val d’Arzino e della pedemontana tutta, per traghettarle verso un nuovo inizio di sviluppo sostenibile, rispettoso della natura e ritagliato sulle esigenze degli abitanti del luogo. Il logo del comitato sarà l’arcata del ponte sul Tagliamento a Pinzano.

La prima iniziativa del comitato sarà quella di incontrare e offrire formalmente la propria collaborazione alle tre amministrazioni comunali di Pinzano al Tagliamento, Vito d’Asio e Forgaria nel Friuli, già presenti nelle persone dei sindaci a salutare l’assemblea costitutiva del comitato.


Al è bielzà che al lavore il gnûf comitât nassût a Forgjarie par dâi cuintri al progjet di costruzion de autostrade Cimpel-Secuals-Glemone. Tal zîr di dôs setemanis al à tirât dongje plui di dusinte adesions, rivadis di dut il Cjanâl di Sant Francesc ma ancje di un grum di citadins di ogni bande de regjon, preocupâts di une opare che, par servî interès soredut extraregjonâi, e ruvinarà par simpri la nature e il paisaç dal toc mezan – chel plui biel – dal Tiliment.

Tai ultins dîs a Forgjarie al è stât metût sù un diretîf slargjât a plui di 30 personis, dividudis tra diviersis comissions, che al à nomenât un tercet di presidence a rapresentance simboliche dai trê comuns plui colpîts dal progjet: come president al è stât elet Alberto Durì di Forgjarie, e come vicepresidents Emanuele Fabris di Pinçan e Romeo Faleschini di Vît, za component dal diretîf dal storic Comitât cuintri dal sbarament di Pinçan.

Il diretîf al à ancje stabilît che il comitât si clamarà ARCA (Assieme Resistiamo Contro l’Autostrada) – la Pedemontana rivive. Pal gnûf president, Alberto Durì, la sielte dal non e fâs riferiment ae idee di salvâsi dai pericui, di une barcje che e tiri dongje dutis lis propuestis e positivitâts che a rivin dai citadins de Val d’Arzin e de pedemontane e lis tragheti viers un gnûf inizi di svilup sostenibil, rispietôs de nature e ritaiât tor des dibisugnis reâls de int dal puest. Il logo dal comitât al sarà la campade dal puint sul Tiliment a Pinçan.

La prime iniziative dal comitât e sarâ di incuintrâ e ufrî formalmentri la sô colaborazion aes trê aministrazions comunâls di Pinçan, Vît e Forgjarie, za presintis tes personis dai sindics a saludâ la assemblee costitutive dal comitât.

martedì 22 marzo 2011

Un parco eolico a Trasaghis?

Non posso non citare una notizia che mi ha colpito che ho approfondito nei limiti delle mie possibilità e che ritengo meriti di essere approfondita maggiormente: lo scorso 18 Marzo 2011 la giunta regionale, all'unanimità ha approvato la delibera 460, con cui di fatto si è negata l'autorizzazione alla realizzazione di un parco eolico a Trasaghis (UD).
Prima di scrivere questo post ho cercato un po' di informazioni, sul sito della regione Friuli Venezia Giulia, qui, è disponibile tutta la documentazione relativa alla Valutazione di impatto ambientale (VIA). Ho dato una scorsa rapida a qualche documento per cui non posso dire molto, a parte che sono rimasto colpito da come si sia preso molto a cuore la difesa della fauna e del paesaggio della zona. Quello che non posso fare a meno di commentare è il livello ancora arcaico di informatizzazione dei nostri enti pubblici, tutta la documentazione è ottenuta tramite una pessima digitalizzazione del materiale in formato cartaceo, quand'è che questi enti cominceranno a scambiarsi (e pubblicare) tale documentazione in formato elettronico?
In ogni caso, tra i tanti "visto", "considerato", "tenuto conto" della delibera voglio riportare un passo significativo:
"Tenuto conto, altresì, di quanto osservato sotto il profilo paesaggistico:
- date le caratteristiche dimensionali dei aerogeneratori, verranno indotte alterazioni del contesto paesaggistico (intrusione) su una porzione di territorio vulnerabile, in quanto posto alla base dell’anfiteatro dalle Prealpi Carniche e delimitato dall’alveo del Fiume Tagliamento;
- mancata considerazione di alcuni punti di osservazione;
- i potenziali effetti costituiti da modificazioni dell’assetto percettivo e panoramico, alterazioni della coerenza e delle relazioni visive del sistema paesaggistico, possono costituire causa di sensibili detrazioni della percezione del paesaggio, sia da un punto di osservazione "vicino" all’impianto, a partire dall’alveo del Fiume Tagliamento, che dai punti panoramici localizzati sui rilievi circostanti il sito;"



Non posso non collegare tali considerazione a un tema che ho trattato ultimamente: il progetto di realizzazione dell'autostradata "Cimpello-Sequals-Gemona".
La foto accanto l'ho fatta dalla camminata che c'è attorno al lago di Cornino, cioè dove c'è la riserva in cui fra l'altro ci sono i grifoni; il fiume è il tagliamento la, accanto a quel ponticello che si intravvede, provenendo da sinistra dovrebbe passare l'autostrada "Cimpello-Sequals-Gemona", quella non provocherebbe "alterazioni della coerenza e delle relazioni visive del sistema paesaggistico, [...]causa di sensibili detrazioni della percezione del paesaggio, sia da un punto di osservazione "vicino" all’impianto, a partire dall’alveo del Fiume Tagliamento, che dai punti panoramici localizzati sui rilievi circostanti il sito;"?

venerdì 18 marzo 2011

Comitato contro l'autostrada Cimpello-Sequals-Gemona: già 200 le adesioni

Pubblico la comunicazione ufficiale sull'assemblea tenutasi sabato 12 Marzo, vi è anche l'informazione che non ero stato in grado di avere, ovvero chi sono i due partecipanti al bando.
Con un po' di sorpresa, non vedo la partecipazione del promotore dell'idea, Autovie Venete, siccome mi par di capire che comunque la partecipazione a questa prima fase non fosse vincolante, trovo la cosa un po' strana.

Comitato contro l’autostrada Cimpello-Sequals-Gemona: già 200 le adesioni

Grandissima partecipazione a Forgaria all’assemblea popolare che sabato 12 marzo ha istituito ufficialmente il comitato della Val d’Arzino contro il progetto di costruzione dell’autostrada Cimpello-Sequals-Gemona. Nel giro di due ore sono state raccolte più di 150 adesioni da parte di abitanti di Forgaria, Pinzano, Vito d’Asio che sono accorsi a dimostrare la loro contrarietà a un progetto imponente e dissennato che, inserendosi con viadotti, trincee e gallerie nella parte centrale del corso del Tagliamento, comprometterà irremediabilmente le prospettive di sviluppo della zona. Altre adesioni sono pervenute in questi giorni, portando a quasi 200 il numero degli iscritti.

Al comitato hanno voluto aderire, in prima fila, anche Carla Cedolini e Giuseppe Jogna, rappresentanti storici del comitato popolare che alla fine degli anni ’70 aveva guidato la sollevazione della vallata contro il progetto di costruzione di una diga nei pressi della stretta di Pinzano, un altro progetto calato dall’alto che la Regione era stata poi costretta a ritirare. Che la propositività e unità di intenti del vecchio comitato faccia da guida all’attività del nuovo è stato l’augurio espresso dal sindaco di Forgaria Pierluigi Molinaro, presente con i sindaci di Pinzano, De Biasio, e di Vito d’Asio, Manelli, a suggellare l’atto di nascita del comitato popolare.

Intanto ieri 15 marzo sono state aperte le buste con le due offerte di gara pervenute alla Regione. A concorrere sono la Condotte Spa, molto attiva nel settore dell'Alta Velocità e partner della Impregilo nel progetto del Mose a Venezia, della Salerno-Reggio Calabria e del ponte sullo stretto di Messina, e il consorzio italospagnolo SIS-Sacyr, che già si è aggiudicato la costruzione e gestione, in project financing, della superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. L'analisi delle offerte, secondo l'ass. regionale Riccardi, porterà via alcuni mesi.


Comitât cuintri de autostrade Cimpel-Secuals-Glemone: za 200 lis adesions

Partecipazion grandone a Forgjarie ae assemblee popolâr che sabide ai 12 di Març e à viodût nassi il comitât de Val d'Arzin cuintri la costruzion de autostrade Cimpel-Secuals-Glemone. Tal zîr di dôs oris a son stadis cjapadis sù plui di 150 adesions di bande di abitants di Forgjarie, Pinçan e Vît che si son tirâts dongje par dimostrâ la lôr oposizion a un progjet fûr di misure e insensât che, insedantsi cun viadots, trinceis e galariis te part mezane dal cors dal Tiliment, al comprometarà par simpri lis prospetivis di svilup de zone. Ma lis adesions a continuin a rivâ, puartant fin cumò il numar dai iscrits a cuasi 200.

Al comitât a àn volût aderî, in prime file, ancje Carla Cedolini e Giuseppe Jogna, rapresentants storics dal comitât popolâr che ae fin dai agns '70 al veve vuidât la solevazion de valade cuintri la costruzion di un sbarament sul Tiliment a Pinçan, un altri progjet calât dal alt che la Regjon, po dopo, e veve scugnût ritirâ. Che la union e il spirt di iniziative dal vecjo comitât a sedin di vuide a chel gnûf al è stât l'auguri dal sindic di Forgjarie, Pierluigi Molinaro, presint cui sindics di Pinçan, De Biasio, e di Vît, Manelli, a batiâ la nassite dal comitât popolâr.

Intant îr ai 15 di Març a son stadis viertis lis bustis cu lis dôs ufiertis di gare rivadis ae Regjon. A concori a son la Condotte Spa, une vore ative tal setôr de Alte Velocitât e partner de Impregilo tal progjet dal Mose a Vignesie, de Salerno-Reggio Calabria e dal puint sul stret di Messine, e il consorzi italospagnûl SIS-Sacyr, che al varà di costruî e gjestî, in project financing, la autostrade Pedemontane Venite. La analisi des ufiertis, daûr di ce che al dîs l'ass. regjonâl Riccardi, e cjaparà diviers mês.

mercoledì 16 marzo 2011

Apertura buste partecipanti al bando per la Cimpello-Gemona

Ieri come da programma a Trieste, presso l'apposito ufficio è avvenuta la procedura (pubblica) di apertura delle buste presentate dai candidati per il bando per la progettazione, realizzazione e gestione della cosiddetta "Cimpello-Gemona". Oggi speranzoso di trovare notizie al riguardo ho comprato un quotidiano locale (il "Messaggero Veneto") ma con mia grande delusione non ho trovato alcuna informazione. Mi sono allora azzardato a scrivere via e-mail a uno degli incaricati indicati sulla pagina del bando, che mi ha risposto confermandomi che ieri è avvenuta in seduta pubblica l'apertura e l'analisi delle buste. Prosegue poi dicendomi laconicamente che "pubblicità degli esiti della gara avverrà alla fine di tutta la procedura secondo quanto previsto dalla normativa vigente". Rileggendo il "disciplinare di gara" in effetti si dice che una volta finito il tutto verrà data informazione anche tramite il sito web della regione. Certo, io sono un maniaco del Web, ma per me la trasparenza è anche avere queste informazioni in tempo reale o quasi.

P.S. (24/03/2011)
Ho capito perché sul messaggero veneto non ho mai trovato informazioni: sono quasi sempre messe sulla sezione di Pordenone e non in quella di Udine... Per fortuna sulla versione on-line funziona bene la ricerca sull'archivio, sulla sezione "pordenone" del 16 Marzo 2011":
"Alleanza Roma-Padova contro Torino per aggiudicarsi i lavori del raccordo"

Antonino Zichichi sul Nucleare (2009)

Oggi sono incappato casualmente in questa intervista ad Antonino Zichichi



Devo dire che mi ha lasciato alquanto perplesso, cerco di riportare per punti le cose che in qualche modo mi hanno contrariato.
1) l'affermazione che oggi potremmo essere ricchissimi grazie all'industria nucleare: cosa significa? Che tutti avremmo dei rubinetti d'oro in bagno? Ora, io ho una visione molto particolare, ma ribadisco con forza che l'uomo dovrebbe riflettere su cosa considera benessere e ricchezza.
2) Zichichi afferma che nessuno dice che a Chernobyl non c'è stato un errore tecnologico ma un errore umano, poi parla di raccomandati: ma lui crede che in Italia o nel resto del mondo non esistano i raccomandati? Evidentemente parla con persone ignoranti, ma io ho sentito e letto più volte che a Chernobyl ci fu una serie di grossolani errori umani, ciò però secondo me non cambia molto il risultato.
3)Dopo il quarto minuto attacca chi demonizza l'effetto serra, ci ricorda che l'effetto serra è il fenomeno che permette la vita sulla terra; d'accordo, questo l'ho gia spiegato anche a mio figlio di 6 anni, ma il punto non è quello, l'effetto serra si basa su un equilibrio.
4) di seguito ci spiega che la CO2 è buona, ma anche qui vale quanto sopra. Fra l'altro sono i sostenitori del nucleare che ci ricordano che uno dei vantaggi delle centrali atomiche è quello di non emettere CO2.

Riguardo al discorso CO2 e effetto serra devo dire che anche io sono perplesso dal fatto che si misuri l'inquinamento solo in termini di CO2, ma credo sia stato fatto per avere un punto di partenza, un obbiettivo comune, un punto di riferimento. Spero che i più si rendano conto che anche i famosi NOX (gli ossidi di azoto, giusto per fare un esempio) fanno male alla salute dell'uomo e che quindi occorre "limitarne" l'immissione in atmosfera

lunedì 14 marzo 2011

Nascita comitato in Val D'Arzino e chiusura bando regionale Cimpello-Gemona

Venerdì 11 Marzo scorso sono scaduti i termini per la consegna delle offerte per il bando per l'affidamento della progettazione, costruzione e gestione della cosiddetta 'Cimpello-Gemona', contemporaneamente, molto efficentemente, dal sito della regione sono scomparsi i riferimenti e le informazioni, tanto che questa pagina a cui ho fatto riferimento in post passati è laconicamente vuota.
Fin che google vorrà, la pagina potrà essere consultata qui, questo per ricorda che l'apertura delle buste (che pare siano due) sarà 15 marzo 2011, presso la Direzione Centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici, Piano 7° - Via Giulia, n. 75/1 - 34126 TRIESTE .
Nel frattempo i link ai PDF pare siano ancora funzionanti, in ogni caso io a suo tempo li ho scaricati tutti e se necessario li ripubblicherò.
Spero che altrettanto efficentemente e nel segno della trasparenza si potrà trovare pubblicato sul WEB il contenuto completo delle offerte.
Nel frattempo ricordo che Sabato 12 Marzo scorso, a Forgaria Nel Friuli, si è tenuta l'assemblea che ha sancito la costitutizione di un nuovo comitato che ha come obbiettivo primario salvaguardare l'integrità della Val D'Arzino e delle bellezze naturali dell'intero comprensorio, in particolare il progetto dell'autostrada è una delle cose che non piacciono. La sala parrocchiale era trabboccante di persone unite nella contrarietà ad opere devastanti come quella oggetto del progetto preliminare di cui ho parlato di autostrada a pagamento Cimpello-Sequals-Gemona.

mercoledì 9 marzo 2011

Ho un sogno

mi trovo in questi giorni a discutere e meditare molto su un tema che mi sta molto a cuore, l'idea di sviluppo che domina nella nostra società. L'argomento su cui sono coinvolto in particolare è il progetto di cui ho gia parlato di realizzazione di un nuovo tratto di autostrada qui in Friuli, autostrada che molti ritengono opera necessaria, per lo "sviluppo". Si parla di sviluppo intendendo un continuo aumento di produzione, trasporto e consumo di merci, a discapito del territorio e dell'ambiente in cui viviamo, nella presunzione che le risorse siano infinite. Si vuole fare fabbriche e capannoni ovunque, intanto si dismettono vecchie attività e vecchi stabilimenti che rimangono monumento di un'era industriale che fu, si vuole fare nuove strade per portare queste merci ovunque e velocemente, intanto erodiamo territorio e ci troviamo sempre più stretti fra capannoni e strade, cercando angoli di pace che diventano sempre più remoti e rari.
Sono cresciuto in un piccolo e tranquillo paese della pianura friulana, dopo sposato mi sono trasferito in un'altro piccolo paese, ma nella zona pedemontana. Io amo la natura, amo la pace e la tranquillità come quelle che trovavo fra i campi e i boschi in pianura, nella zona delle risorgive della bassa pianura friulana, quando ero piccolo e come quelle che anche oggi posso trovare fra le colline dietro casa o fra le montagne e le valli che sono poco più in la, che posso raggiungere in bicicletta godendone appieno le meraviglie.
In realtà tra lavoro e impegni familiari non sono molti i momenti che ho per godere appieno di queste bellezze, però se ho poche ore libere posso prendere la bici e salire verso Forgaria, passando prima da Cornino, per poi osare e spingermi con grandi sforzi fino alla panoramica Vito D'Asio da cui si può ammirare nelle belle giornate un ampio scorcio della pianura attraversata dal Tagliamento.
Non riesco a concepire un'idea di sviluppo che preveda che non si possa più godere di queste piccole soddisfazioni perché necessita di autostrade che sbarrano il mio itinerario ciclistico, squarciando la quiete della natura e macchiando in modo orrendo il panorama che oggi posso godere. Già soffro per il fatto che ad esempio sulle colline dietro casa mia c'è un traffico di tralicci e cavi elettrici notevoli, quelli almeno non fanno rumore e non mi sbarrano il passaggio.
Ma poi, oggi serve l'autostrada Cimpello-Gemona, e domani? Dobbiamo arrivare al punto in cui per godere un po' di pace e di natura dobbiamo prendere l'auto, viaggiare per ore ed andare in Austria?
Il mio sogno è che trent'anni, quando i miei figli avranno l'età che ho io oggi possano godere delle stesse cose che ho io.
Vale la pena ricordare il detto che la terra ci è affidata in prestito dai nostri figli, pretendere di decidere cosa dovrà essere meglio per loro fra trenta o cinquant'anni è semplicemente presuntuoso. Per me sviluppo è trovare soluzioni ai problemi che siano SOSTENIBILI, se c'è un problema di intasamento delle strade occorre ripensare seriamente al sistema di trasporto delle merci, senza perdere tempo e risorse a costruire nuove strade, destinate a diventare cattedrali nel deserto, musei dell'orrore, ferite nella nostra terra.
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venerdì 4 marzo 2011

Comitato per la difesa della VAL D'ARZINO

Sabato 12 MARZO 2011 ORE 16:00 presso la sala parrocchiale "Mons. A. Murero" a FORGARIA NEL FRIULI nascerà il comitato a difesa del territorio: sono tutti invitati.

Qui è scaricabile il PDF del volantino.

Ci si prefigge con la costituzione di questo comitato di divulgare informazioni riguardo al perché il progetto di realizzazione dell'autostrada a pagamento fra Gemona e Cimpello è sbagliato e danneggerebbe i territori direttamente interessati, Val D'Arzino compresa.