lunedì 23 novembre 2009

Scettici contro Catastrofisti

Ieri sera, incidentalmente, ho visto su Facebook il ghigno di soddisfazione di un mio ex compagno di scuola accanto al testo di un articolo che riportava la notizia della diffusione di mail scambiate fra scienziati che studiano le variazioni del clima mondiale. Stamattina ho ritrovato la notizia anche sul corriere.

Quindi pare che nel mondo ci sia una accesa disputa fra Scettici e Catastrofisti, ovvero tra chi non crede che l'uomo con il suo comportamento incida sul clima della terra in modo negativo e chi invece crede che l'uomo con le sue attività provochi una dannoso riscaldamento della atmosfera terrestre. I primi sono gli "scettici", per alcuni i negazionisti, i secondi sono i catastrofisti, gli ambientalisti, non so che altre definizioni esistano per costoro.

Secondo me è stupida una simile disputa. Se non fosse chiaro io appartengo alla seconda categoria, quella degli ambientalisti. Non mi ritengo un catastrofista, ma più semplicemente un ecologista: uno che vuole vivere in armonia con l'ambiente, con la natura. Pare che gli scettici temano molto i catastrofisti, una lobby potente e influente. Io temo molto di più chi ha palesi interessi dall'altra parte, che ha mezzi molto più forti per poter influenzare l'opinione pubblica e guidare la politica. Mi viene in mente un cognome famoso di una famiglia che con il petrolio ha fatto un sacco di quattrini, mentre non conosco un equivalente nel campo dei pannelli fotovoltaici o di altra industria dell'energia pulita.

Io non ho letto il contenuto di quelle mail e non ho notizie sulla loro autenticità, ma voglio fare questo ragionamento: supponiamo che alcuni scienziati abbiano manipolato dei dati per dimostrare all'opinione pubblica che c'è un riscaldamento globale dovuto all'attività umana; quale può essere stato il loro movente (si, io non sono un esperto di crimini e di gialli, ma si dice sempre che per un crimine ci deve essere un movente)? Io escluderei che la lobby dei pannelli fotovoltaici, o quella degli impianti eolici o forse i comunisti abbiano corrotto questi scienziati. Non potrei escludere che l'abbiano fatto per mantere il proprio lavoro, per continuare a ricevere finanziamenti per le loro ricerche.

Il punto è che comunque io ritengo che è nostro dovere salvaguardare e preservare l'ambiente in cui viviamo e che abbiamo ereditato. Trovo stupida la battagli degli scettici, perché ritengo ragionevoli (ma chiaramente è il mio punto di vista) i piccoli sacrifici che i "catastrofisti" chiedono a tutti, contro le imposizioni che viceversa tutti devono subire dagli scettici. Un esempio, l'insulso tira-e-molla sul blocco al traffico nelle città, già perché nella repubblica delle automobili sono si può ledere il sacro diritto al cittadino di usare il proprio arto meccanico per sfrecciare per le vie dei centri storici delle città e all'occasione uccidere qualche insulso ciclista o pedone. Per non parlare della ancora più insensata idea di costruire nuove centrali atomiche in italia, tanto per qualche piccola radiazione, che sarà mai difronte alla sterminata quantità di MegaWatt che se ne avrà in cambio, così potremo alimentare i costosi macchinari degli ospedali per cercare di guarire le malattie.

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