lunedì 17 novembre 2008

La raccolta porta a porta

Ebbene, a Majano è trascorsa una settimana esatta dall'inizio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti; tutto si è svolto secondo programma. Lunedì 10 sono comparsi i nuovi cassonetti per la raccolta dell'umido; durante la setttimana mia moglie ha ritirato in municipio il "kit" consistente in un rotolo di sacchi di plastica trasparente per i rifiuti non riciclabili, un secchiello e i sacchi carta per la raccolta dell'umido. Unito al kit un opuscolo più dettagliato di quello pubblicato sul sito del comune.

Giovedì sera ho esposto il mio bel sacco di rifiuti fuori dal cancello di casa sul bordo della strada e venerdì mattina presto è passato il camion a raccogliere tutti i sacchi esposti. Sabato mattina sono stati prelevati dalla strada i vecchi cassonetti per la raccolta dei rifiuti non riciclabili. Mancano ancora le campane per la raccolta delle lattine e dei barattoli in metallo, fin'ora in tutto il comune ne ho vista una sola e francamente mi pare un po' poco.

Sempre secondo programma stamattina uscendo di casa ho visto accanto ai due cassonetti del vetro e dell'umito tre, dico tre bei sacchi neri di rifiuti depositati a terra, dove fino a qualche giorno fa stava il vecchio cassonetto per i rifiuti. Ho avuto modo nel tragitto verso l'ufficio di vedere altre situazioni simili: sacchi di rifiuti abbandonati per strada vicino ai cassonetti per la raccolta differenziata. Questo è il risultato dell'ottima "comunicazione" messa in atto dagli organi istituzionali.

Capisco che educare la popolazione ad un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sia cosa tutt'altro che semplice, ma proprio per questo sono convinto che ciò che è stato fatto è assolutamente insufficente. Ad aggravare la cosa io direi che c'è veramente l'incapacità delle persone a recepire certi messaggi (la chiamerei quasi ottusità o inciviltà), dico questo perchè in un paio di posti ho visto depositati a terra, accanto ai cassonetti del riciclo, i sacchi gialli consegnati dal comune nel cosiddetto "kit". Quindi alcune persone sono andate o agli incontri organizzati o in municipio a ritirare il kit unito al dettagliato volantino; ciò nonostante si sono rifiutati di capire che i sacchi dei rifiuti non riciclabili vanno esposti davanti casa il giorno della settimana stabilito (nel mio caso il venerdì) e con buona dose di inciviltà hanno abbandonato i rifiuti in strada.

Confesso che qualche perplessità sulla raccolta porta a porta ce l'ho. Mi fa tornare indietro a quand'ero bambino. Fino a vent'anni fa era così che dalle mie parti (quella volta abitavo vicino a Codroipo) si raccoglievano i rifiuti, quando ancora non esisteva la raccolta differenziata. Poi si cominciò la raccolta differenziata con le campane per il vetro, poi per la plastica e la carta. E quindi si cominciò ad adottare i cassonetti in alternativa alla raccolta porta a porta. Suppongo che la scelta del cassonetto fosse dettata da una maggiore economicità. In sostanza si sposta una parte del lavoro su ogni individuo che porta il proprio sacchetto nel cassonetto. In questo modo poi il camion si ferma ogni 100 metri anzichè ogni due metri.

Ritengo quindi che la raccolta porta a porta sia in un certo senso anacronistica e non totalmente ecologica e neppure economica perchè neccessita di maggior lavoro da parte di chi raccoglie i rifiuti con un camion che si deve fermare e ripartire ad ogni cancello. Evidentemente però questi svantaggi nel complesso sono superati dal vantaggio di un maggior controllo e quindi da una migliore efficenza nella suddivisione dei rifiuti.

In attesa di capire dove dove buttare le lattine le conservo in un sacco che terrò in garage. Nel frattempo non dubito sul fatto che molti continueranno a buttarle insieme al vetro com'era fino alla settimana scorsa. Spero che gli organi competenti prenderanno coscienza del problema e potenzieranno la "comunicazione" per risolvere questi piccoli grandi problemi

Nessun commento:

Posta un commento