mercoledì 12 novembre 2008

La repubblica delle auto

Secondo post sull'argomento "ambiente" in questo blog. Era un tema di cui volevo parlare, da vari punti di vista, ma lo spunto mi è venuto da questo articolo del sito del sole 24 ore. Sono perplesso.

Comincio con lo spiegare come il motivo del titolo: il rapporto automobili/abitanti in Italia è il più alto d'Europa e nel mondo pare sia inferiore solo a quello degli USA. Facendo una veloce ricerca, la fonte più recente che ho travato è questo post sul blog di Panorama, che però non riporta il dato per gli USA (qualche dettaglio in più si può trovare anche qui).Purtroppo il dato non l'ho proprio trovato, però grazie a wikipedia posso dire la densità di popolazione sul territorio italiano è sei volte quella negli USA(198 abitanti/kmq contro 31 abitanti/kmq). Secondo me è un problema. E come detto da pochi non sono certo i cossiddetti eco-incentivi a risolvere il problema: costruire una automobile e rottamarla dopo pochi anni non è ecologico.


A questo punto, dato un'idea su quanto l'automobile sia importante in Italia (ma non è che negli altri paesi sia poi così diverso) voglio partire da una situazione in cui mi sono trovato. Un po' di tempo fa, una domenica, verso le 13, sono uscito da casa per fare un bel giro in bicicletta.Arrivato all'abitato di Mels sulla via principale che attraversa il paese ho sbandato leggermente sulla sinistra per evitare una brutta buca nell'asfalto. In quel momento alle mie spalle sopraggiungeva un tizio con una automobile che probabilmente (anche un po' comprensibilmente) si è forse un po' spaventato per la mia improvvisa manovra ed ha dato un colpo di clacson. Mentre poi mi sorpassava il tizio, invece di guardare dove andava con l'auto si è voltato verso me ed ha gesticolato come un deficente. Vorrei ricordare a questo punto un paio di cose: a) nei centri abitati è vietato suonare il clacson, b) non è che sulle strade i ciclisti non possono circolare e se vedono un'auto in arrivo si devono dissolvere nel nulla per non recare loro disturbo. Sarebbe bello che la gente (almeno la domenica dico io!) in automobile stesse più tranquilla e avesse rispetto anche per gli altri, rispetto. Riporto questo episodio come esempio, magari non è dei migliori perchè anche il mio comportamento può non essere stato perfetto, ma io ero uscito in bicicletta per rilassarmi e l'atteggiamento di quell'automobilista non mi è piaciuto affatto.

Di episodi simili, ma anche di peggiori ne vedo quasi tutti i giorni in città, mentre mi reco a piedi in ufficio dal parcheggio dove lascio l'automobile. Si, perchè anche io sono un automobilista ma cerco sempre di aver rispetto per gli altri automobilisti per i ciclisti, per i pedoni e per i motociclisti. Io lavoro a Udine, l'ufficio è molto centrale, ma Udine è una città piccola e per arrivare da dove parcheggio io (a due minuti dalla tangenziale) all'ufficio impiego poco più di 10 minuti, non so se rendo l'idea. Nonostante ciò le vie a ridosso del centro sono intasate di auto condotte da persone che non si capisce bene dove diavolo vogliono andare, pronte a stendere qualunque pedone o ciclista cerchi di mettersi sulla propria strada. Scene raccapriccianti. Una densità di SUV circolanti su strade un tempo percorse al massimo da carri trainati da cavalli veramente vergognosa. Il tutto per percorrere poche centinaia di metri a velocità medie simili a quelle raggiungibili da una tartaruga. In compenso permettono a chi passeggia di respirare un sacco di NoX, di polveri sottili, di particolato e tanti altri belle schifezze nocive.

Certe volte penso, forse per qualcuno il gasolio costa troppo poco, perchè altrimenti non mi spiego perchè molti abbiano il piede così pesante sull'acceleratore, sia in città che fuori. Lo so, per fortuna non sono tutti così, ma quelli che si comportano così devo dire mi danno un po' fastidio, soprattuto se per la smania di sorpassare mettono a repentaglio anche la mia sicurezza. E' bene ricordare, che in Italia vi sono un sacco di incidenti automobilistici, in cui moltissime persone muoiono ogni anno e chissà quant'altre rimangono feriti in modo più o meno grave. Ci fosse più rispetto forse le cose andrebbero meglio. Quindi veramente rimango perplesso dal fatto che venga messo in discussione uno dei metodi più innoqui diffusi in questi anni per dissudare i cittadini dal correre troppo, come i cosiddetti "display dissuasori". Non posso non pensare come alcuni anni fa si diffusero i "dossi dissuasori" un sistema molto democratico che imponeva grossi scossoni ai detentori di utilitare mentre facevano ridere i proprietari di grosse auto.

P.S. (16 dicembre 2008)

Sul sito dell'ACI ho trovato le statistiche

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