Ma veramente si pensa che il problema del "lodo Alfano" (nel seguito LA) sia la retroattività? Io stimo il segretario del PD, solo per norma sulle classi di rischi delle RCA, ma non comprendo ne' condivido la posizione su questo provvedimento. Il LA secondo me è una porcata a prescindere, per me, che mi ritengo un cittadino onesto, un po' ingenuo e fiducioso nel fatto che sia più probabile che siano i politici a fregarci (e ne abbiamo avuto MOLTE dimostrazioni pratiche: quello che aveva i puff con i gioielli non era un giudice, per dirne uno) che i giudici (che sono tanti e non capisco che ritorno ne avrebbero).
Io non sono un esperto di diritto, ma mi hanno detto, ad esempio, che se una legge a un certo punto stabilisce che una cosa non è reato (mentre prima lo era), supponiamo (un esempio a caso) il falso in bilancio, anche chi ha fatto un falso in bilancio quando era considerata reato non può essere incriminato. Faccio un esempio per spiegare cosa intendo: oggi fare un falso in bilancio è reato penale, io falsifico il bilancio della mia azienda (o meglio dell'azienda di cui sono azionista), nessuno se ne accorge fino all'anno prossimo, ma nel frattempo il legislatore ha deciso che non è più reato penale, io non ho più commesso reato penale e non rischio più la galera.
Il principio sarà sicuramente corretto, ma io faccio questa osservazione: chi ha compiuto il gesto quando questo era reato ha comunque violato la legge deliberatamente.
Ora, salvaguardare una carica dello stato per le porcate che fa durante l'incarico e non salvaguardarlo per le porcate che ha fatto prima non mi sembra sensato. Questo è la mia impressione, l'impressione di uno che ultimamente si rifiuta di approfondire questi argomenti (anche perché sono pronto a scommettere che le mie impressioni non cambierebbero, perché le poche informazioni che raccolgo non vengono dal TG di Minzolini).
Gia che ci sono ribadisco anche un'altro mia opinione, sull'onda dei titoli del giornale radio che ho ascoltato al volo stamattina: non credo che le priorità dell'italia siano salvaguardare la riservatezza delle conversazioni telefoniche, io, a differenza dei nostri amministratori, non mi devo vergognare di quello che dico al telefono, mentre Loro hanno di che vergognarsi evidentemente, mentre non si vergognano di quello che fanno.
giovedì 21 ottobre 2010
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Come hai ragione.
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