venerdì 29 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
Il commercio, questo sconosciuto
Sono ormai mesi che mi sto arrovellando per trovare una soluzione abbastanza economica per migliorare il "confort" di casa mia. Il punto è che sto per sostituire alcuni serramenti, sono un maniaco del risparmio energetico e mi sono posto il problema: come aerare adeguatamente i locali dove vivo senza sprecare troppo calore (in inverno)?
La risposta per questo problema si chiama ventilazione meccanica controllata (VMC), nelle case moderne, quelle fatte da persone intelligenti e civili (da Trento in su dicono praticamente su tutte le case), si installano degli impianti centralizzati di ventilazione che oltre a espellere l'aria viziata ed immetterne di pulita prelevata dall'esterna cercano di recuperare il calore dall'aria che espulgono e lo passano all'aria che immettono dentro. Si chiamano recuperatori a doppio flusso (incrociato), alcuni dichiarano rendimenti di questo sistema superiori al 90%, confermato da certificati, ma su questo molti sono scettici.
Metterei volentieri un link a qualche documento che tratti l'argomento in modo serio ed esaustivo, ma in rete si trova per lo più materiale pubblicitario.
Dopo mesi di indagini, di richieste di preventivi ho concluso che una macchina buona di questo tipo costa tranquillamente sopra i 1500 euro circa, a cui si devono sommare le varie condutture, tubazioni ed accessori vari. Una spesa simile vale la pena senz'altro in case nuove ben progettate dal punto di vista del risparmio enegertico (anche in questo caso il rapporto prezzo/prestazioni è discutibile) ma di sicuro non vale la pena in una casa come la mia, dove ho fatto il possibile per contenere le dispersioni termiche ma sono ancora lontano dalle caratteristiche di una casa a basso consumo energetico e non voglio sventrare i muri per far passare tutte le tubazioni.
Ho allora deciso di fare delle ricerche su alternative più economiche. Il problema è che trovare l'informazione più importante su questi sistema in Italia è una missione per pochi, per non dire impossibile.
Oggi sulla base di questo grafico ho fatto una ricerca su VMC igroregolabili, da questa ricerca sono arrivato su un sito di un'azienda italiana che evidentemente commercializza prodotti non suoi, naturalmente di prezzi neppure l'ombra, ho inviato una mail e sono in attesa di risposta. Nel frattempo ho fatto una ricerca su google con i termini "prezzo vmc hygrolix". Il risultato di questa ricerca mi porta alla conclusione che dovrò acquistare direttamente su siti francesi dove non ci sono problemi a trovare dei prezzi. PERCHE'? su ebay.it la ricerca per parola chiave VMC non da risultati, su ebay.fr invece si apre un mondo. E' questo il commercio? Cercare di trascinare la preda nella propria tana per poi sbranarla? io non ci sto, mi preparo a studiare un po' di francese.
La risposta per questo problema si chiama ventilazione meccanica controllata (VMC), nelle case moderne, quelle fatte da persone intelligenti e civili (da Trento in su dicono praticamente su tutte le case), si installano degli impianti centralizzati di ventilazione che oltre a espellere l'aria viziata ed immetterne di pulita prelevata dall'esterna cercano di recuperare il calore dall'aria che espulgono e lo passano all'aria che immettono dentro. Si chiamano recuperatori a doppio flusso (incrociato), alcuni dichiarano rendimenti di questo sistema superiori al 90%, confermato da certificati, ma su questo molti sono scettici.
Metterei volentieri un link a qualche documento che tratti l'argomento in modo serio ed esaustivo, ma in rete si trova per lo più materiale pubblicitario.
Dopo mesi di indagini, di richieste di preventivi ho concluso che una macchina buona di questo tipo costa tranquillamente sopra i 1500 euro circa, a cui si devono sommare le varie condutture, tubazioni ed accessori vari. Una spesa simile vale la pena senz'altro in case nuove ben progettate dal punto di vista del risparmio enegertico (anche in questo caso il rapporto prezzo/prestazioni è discutibile) ma di sicuro non vale la pena in una casa come la mia, dove ho fatto il possibile per contenere le dispersioni termiche ma sono ancora lontano dalle caratteristiche di una casa a basso consumo energetico e non voglio sventrare i muri per far passare tutte le tubazioni.
Ho allora deciso di fare delle ricerche su alternative più economiche. Il problema è che trovare l'informazione più importante su questi sistema in Italia è una missione per pochi, per non dire impossibile.
Oggi sulla base di questo grafico ho fatto una ricerca su VMC igroregolabili, da questa ricerca sono arrivato su un sito di un'azienda italiana che evidentemente commercializza prodotti non suoi, naturalmente di prezzi neppure l'ombra, ho inviato una mail e sono in attesa di risposta. Nel frattempo ho fatto una ricerca su google con i termini "prezzo vmc hygrolix". Il risultato di questa ricerca mi porta alla conclusione che dovrò acquistare direttamente su siti francesi dove non ci sono problemi a trovare dei prezzi. PERCHE'? su ebay.it la ricerca per parola chiave VMC non da risultati, su ebay.fr invece si apre un mondo. E' questo il commercio? Cercare di trascinare la preda nella propria tana per poi sbranarla? io non ci sto, mi preparo a studiare un po' di francese.
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato
Come dare torto a Marchionne? Ho riflettuto molto su quanto ha detto da Fazio Marchione l'altra sera. Ha ragione Oscar Giannino che stamattina che ha aperto la sua trasmissione su radio24 dicendo che ciò che ha detto ieri Fini e "popolare", un modo gentile per dire demagogico (questa è demagogia, non chiedere che il sistema pensionistico dei nostri politici sia uguale a quello di qualsiasi lavoratore, caro senatore Maran, scenda dal suo trono e scoprirà che ci sono anziani che vivono senza pensioni da 10mila euro al mese). Dobbiamo ringraziare il governo attuale, che contro le pressioni ricevute (forse non così forti) non ha prorogato per l'ennesima volta gli incentivi sull'auto, incentivi che spero di non vedere più per un bel po'. Secondo me è giusto il ragionamento di Marchionne, finiamola di rinfacciare alla FIAT di essere sopravvissuta grazie all'aiuto dello stato, non serve a nulla se non a cercare di fare un ricatto, un ricatto che servirebbe solo a mantenere in vita un rapporto malato fra industria e politica. Marchionne è sicuramente bravo, faccia quello che deve fare, la politica faccia quello che deve fare, senza intromettersi sulle decisioni di una azienda (purché questa rispetti ovviamente la legge).
Ai nostri politici piace parlare di innovazione di riforme ecc. ecc. quindi rinnoviamo anche la nostra industria, evitando di sprecare risorse per tenere in vita una industria vecchia.
Io non ho capito se la FIAT vive soprattutto grazie all'auto o grazie alle altre sue attività (camion, trattori e chissà cos'altro) certo affermare che dall'Italia la FIAT non ricava utili è forte, ma Marchionne avrà fatto i suoi conti. Quindi, continui a fare i suoi conti e faccia quello che deve fare, basta che non sia lui poi a cercare di ricattare noi e la politica cercando di passare per il salvatore della patria.
Ai nostri politici piace parlare di innovazione di riforme ecc. ecc. quindi rinnoviamo anche la nostra industria, evitando di sprecare risorse per tenere in vita una industria vecchia.
Io non ho capito se la FIAT vive soprattutto grazie all'auto o grazie alle altre sue attività (camion, trattori e chissà cos'altro) certo affermare che dall'Italia la FIAT non ricava utili è forte, ma Marchionne avrà fatto i suoi conti. Quindi, continui a fare i suoi conti e faccia quello che deve fare, basta che non sia lui poi a cercare di ricattare noi e la politica cercando di passare per il salvatore della patria.
giovedì 21 ottobre 2010
Impressioni da uno qualunque sulla retroattività
Ma veramente si pensa che il problema del "lodo Alfano" (nel seguito LA) sia la retroattività? Io stimo il segretario del PD, solo per norma sulle classi di rischi delle RCA, ma non comprendo ne' condivido la posizione su questo provvedimento. Il LA secondo me è una porcata a prescindere, per me, che mi ritengo un cittadino onesto, un po' ingenuo e fiducioso nel fatto che sia più probabile che siano i politici a fregarci (e ne abbiamo avuto MOLTE dimostrazioni pratiche: quello che aveva i puff con i gioielli non era un giudice, per dirne uno) che i giudici (che sono tanti e non capisco che ritorno ne avrebbero).
Io non sono un esperto di diritto, ma mi hanno detto, ad esempio, che se una legge a un certo punto stabilisce che una cosa non è reato (mentre prima lo era), supponiamo (un esempio a caso) il falso in bilancio, anche chi ha fatto un falso in bilancio quando era considerata reato non può essere incriminato. Faccio un esempio per spiegare cosa intendo: oggi fare un falso in bilancio è reato penale, io falsifico il bilancio della mia azienda (o meglio dell'azienda di cui sono azionista), nessuno se ne accorge fino all'anno prossimo, ma nel frattempo il legislatore ha deciso che non è più reato penale, io non ho più commesso reato penale e non rischio più la galera.
Il principio sarà sicuramente corretto, ma io faccio questa osservazione: chi ha compiuto il gesto quando questo era reato ha comunque violato la legge deliberatamente.
Ora, salvaguardare una carica dello stato per le porcate che fa durante l'incarico e non salvaguardarlo per le porcate che ha fatto prima non mi sembra sensato. Questo è la mia impressione, l'impressione di uno che ultimamente si rifiuta di approfondire questi argomenti (anche perché sono pronto a scommettere che le mie impressioni non cambierebbero, perché le poche informazioni che raccolgo non vengono dal TG di Minzolini).
Gia che ci sono ribadisco anche un'altro mia opinione, sull'onda dei titoli del giornale radio che ho ascoltato al volo stamattina: non credo che le priorità dell'italia siano salvaguardare la riservatezza delle conversazioni telefoniche, io, a differenza dei nostri amministratori, non mi devo vergognare di quello che dico al telefono, mentre Loro hanno di che vergognarsi evidentemente, mentre non si vergognano di quello che fanno.
Io non sono un esperto di diritto, ma mi hanno detto, ad esempio, che se una legge a un certo punto stabilisce che una cosa non è reato (mentre prima lo era), supponiamo (un esempio a caso) il falso in bilancio, anche chi ha fatto un falso in bilancio quando era considerata reato non può essere incriminato. Faccio un esempio per spiegare cosa intendo: oggi fare un falso in bilancio è reato penale, io falsifico il bilancio della mia azienda (o meglio dell'azienda di cui sono azionista), nessuno se ne accorge fino all'anno prossimo, ma nel frattempo il legislatore ha deciso che non è più reato penale, io non ho più commesso reato penale e non rischio più la galera.
Il principio sarà sicuramente corretto, ma io faccio questa osservazione: chi ha compiuto il gesto quando questo era reato ha comunque violato la legge deliberatamente.
Ora, salvaguardare una carica dello stato per le porcate che fa durante l'incarico e non salvaguardarlo per le porcate che ha fatto prima non mi sembra sensato. Questo è la mia impressione, l'impressione di uno che ultimamente si rifiuta di approfondire questi argomenti (anche perché sono pronto a scommettere che le mie impressioni non cambierebbero, perché le poche informazioni che raccolgo non vengono dal TG di Minzolini).
Gia che ci sono ribadisco anche un'altro mia opinione, sull'onda dei titoli del giornale radio che ho ascoltato al volo stamattina: non credo che le priorità dell'italia siano salvaguardare la riservatezza delle conversazioni telefoniche, io, a differenza dei nostri amministratori, non mi devo vergognare di quello che dico al telefono, mentre Loro hanno di che vergognarsi evidentemente, mentre non si vergognano di quello che fanno.
giovedì 14 ottobre 2010
Io, Tremonti e le banche
Oggi dopo tanto tempo che non lo facevo (un paio di mesi al massimo) sono tornato a controllare il tasso euribor, ho scoperto che il sito ufficiale è stato rinnovato, con effetti speciali impressionanti. Impressionante è anche l'impennata che ha fatto il tasso il primo di Ottobre. Le mie solite imprecazioni contro le banche mi hanno ricordato che pochi giorni fa anche il nostro ministro dell'economia ha lanciato anatemi contro questi mostri divoratori, spietati speculatori, ecc ecc. La cosa che mi preoccupa è che non posso che essere d'accordo con lui, ma lui è sempre stato così???!?
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