mercoledì 2 settembre 2009

Squallida attualità

Il 28 agosto scorso (direi 4 giorni fa perché era il tardo pomeriggio del 28) attraverso un bellissimo post del blog "Il contabile dell'ombra di me stesso" ho appreso dell'inizio di un nuovo scontro, questa volta, apparentemente fra giornali. Li per li sono rimasto molto perplesso e un po' disgustato dal livello a cui sta calando l'Italia, ma con il passare dei giorni ho digerito la notizia ed ho appreso ulteriori dettagli. In realtà attendevo una conferma della veridicità della notizia.

Stamattina, ascoltanto alla radio in auto un programma su RAI Radio Uno che ho scoperto questa estate, "Ultime da Babele" (un ottimo programma a mio parere condotto da un bravo giornalista, Giorgio Dell'Arti), mi sono chiarito un po' di più le idee. C'erano come ospiti Cossutta e Feltri. In realtà gia ieri sera di sfuggita su Radio24 ho sentito uno spezzone dell'intervento settimanale di Marco Travaglio abbastanza chiaro e stamattina l'ho letto integralmente sul Blog di Beppe Grillo.

Travaglio fa un'analisi abbastanza dettagliata di tutta la vicenda e mi piace come lo fa. Soprattutto quando descrive la tecnica di cercare far apparire etico qualcuno evidenziando le immoralità di chi lo accusa di scarsa moralità; si lo so non mi sono spiegato bene, ma il punto è che anche se si dimostra che quel direttore di quel giornale cattolico è una persona "immorale", non è che quell'altra persona sui i cui comportamenti si è molto parlato quest'estate diventa eticamente irreprensibile. Ma dirò di più: a me interesserebbe poco dei comportamenti di una persona se non fosse un politico e se non fosse uno dei tanti che cercano sempre di ingraziarsi la chiesa e i cattolici, gente che predica bene ma razzola male. Qui sono entrato in una spirale perversa perché questa è la stessa accusa che Feltri muove a Boffo (che pur ricoprendo incarichi per la chiesa non mi risulta essere un politico), forse è per questo che più di qualcuno pensa che forse alla guida di Avvenire era meglio mettere qualcun'altro, prima che scoppiasse questa bufera.

Solo su un dettaglio secondo me, su cui in effetti Feltri ha giocato anche stamattina, è giusto fare chiarezza. Solo sul corriere io ho visto il "documento" in cui si parla di "...noto omossessuale gia attenzionato dalla Polizia di Stato per questo genere di frequentazioni". Sul giornale invece viene riportata solo la prima pagina, quella con il "certificato", a quanto pare l'unico documento autentico. Quindi giustamente Feltri stamattina che altri giornali hanno pubblicato patacche (ora non ricordo precisamente come l'ha detto ma il senso era quello). Si, perché quella seconda pagina che possiamo vedere sul sito del corriere, piena di errori e con appunto quel pezzo raccapricciante gia sopra citato, soprattutto citato da Gabriele Villa nel suo articolo sul sito del Giornale non c'è (e a quanto pare neanche sulla versione stampata). Ci mancherebbe anche di trovare un documento ufficiale in cui c'è scritta una roba del genere, alla faccia dei diritti dell'uomo. In realtà per amore della precisione ho scaricato il podcast della trasmissione e l'ho riascoltato e attorno al minuto 14 (comincia poco prima) Feltri mostra una buona dose di faccia tosta affermando di non aver esibito alcun documento in cui si parla delle tendenze sessuali, altri lo anno fatto, lui si è solo limitato a riportare due o tre righe ...

Infine, visto che ormai mi sono sbilanciato anche troppo, segnalo un'altro editoriale che "mi piace", tanto per ribadire il concetto che l'Italia sta scendendo a livelli poco dignitosi.

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