mercoledì 23 settembre 2009

Lavorando a Milano


Questa settimana sono a Milano per lavoro. Si tratta, almeno per me e la mia azienda di un lavoro abbastanza importante, di cui per ora non voglio parlare perchè il progetto è ancora in fase di avvio. Mi limito a dire che si tratta dell'installazione di un RAC a quattro nodi, quindi, almeno secondo il mio metro di misura e la mia esperienza, un'installazione abbastanza grossa. Più avanti spero di aver il tempo di parlare dei dettagli tecnici per riportare i problemi che ho avuto (con le soluzioni) e le cose che ancora non mi convincono.

Dettagli tecnici a parte questa mia gita mi ha dato modo di "civilizzarmi" e "vivere" per un po' nella citta, di urbanizzarmi insomma. Non posso certo dire che sia un'esperienza positiva, ma mi ha fatto riflettere molto. La mia prima sensazione, trovandomi nel traffico di Milano con l'auto è stata di trovarmi in un posto "disumano". Poi viaggiando in metropolitana e passeggiando la sera in centro, vicino al duomo, alla scala, nella galleria Vittorio Emanuele ho pensato che in effetti non si può parlare di posto "disumano". Al contrario è un posto umanissimo, costruito dall'uomo per l'uomo. Sono io che faccio fatica a vivere in questi posti, ma sono io che sono poco umano, sono un po' più animale, amo la natura, la pace la tranquillità dei posti INCONTAMINATI dall'uomo.

Non cambio idea, preferisco vivere nel lontano e isolato (magari un po' depresso) Friuli, fuori dal caos, dalle code in auto dai rumori dei clacson, delle auto dei tram. Sapendo che quando esco dall'ufficio, in poco più di mezz'ora sono praticamente immerso nella natura e per arrivarci non devo condurre mille duelli con altri automobilisti indemoniati per conquistare un metro verso casa o viaggiare come una talpa sottoterra nella metropolitana. Il fine settimana non sento la necessità di prendere la macchina e fuggire perchè sono gia fuori dal caos e sono gia rilassato.

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