giovedì 17 settembre 2009

Aiuti sui mutui ed informazione: epilogo

Oltre sei mesi fa ho parlato di mutui, relativamente ad un provvedimento "anticrisi" varato dal governo alla fine dello scorso anno.

Ieri, con puntualità innecceppibile sono arrivate ben due lettere, una per me e una per mia moglie della banca che ci ha concesso il mutuo nelle quali la banca ci comunica che per la legge bla bla bla bla noi risultiamo essere fra i beneficiare del provvedimento. Non mi è sfuggito però una precisazione fatta nella lettera (infatti ho letto sia la mia che quella di mia moglie, quindi due volte :) ) ovvero che tetto del 4% non include lo spread.... Infatti leggendo il decreto , articolo 2 comma uno, c'è scritto "4 per cento senza spread" e questa parte non risulta modificata nella legge di conversione.

La legge non ammette l'ignoranza, ma siccome conoscere tutte le leggi è molto difficile, spesso ci affidiamo ad altri, ad esempio a giornalisti che cercano di riassumercele e spiegarcele in parole semplici, come hanno fatto sul sole24ore, nell'articolo che a suo tempo ho citato. Peccato che anche i giornalisti sbagliano, come in questo caso. E in questo caso provo un certo fastidio, perché mi sono fidato, e io non sono un tipo che si fida molto. In quell'articolo compare tre volte la parola spread e fin dall'inizio si afferma erroneamente che il tetto del 4% è comprensivo dello spread.

Per fortuna non ne ho bisogno, ma di sicuro non berro' neanche i tre caffé che avevo messo in preventivo. Non capisco neppure quanti possano essere i veri beneficiari visto l'andamento dell'euribor. Di sicuro molte banche come la mia sprecheranno i soldi della lettera informativa.

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