martedì 25 ottobre 2011

Mentre aspettiamo

Mentre io aspetto ancora notizie che 5 mesi fa credevo prossime sul progetto di raccordo autostradale tra Cimpello e Gemona, sono settimane che sento discutere sui notiziari regionali delle difficoltà ad ottenere i finanziamenti per avviare in modo concreto i lavori per la terza corsia della A4, opera a detta di molti molto importante. A parte il fatto che faccio fatica a vedere come tale lavoro possa portare maggior sviluppo alla regione Friuli Venezia Giulia, colgo l'occasione per l'ennesima volta per paragonare i due progetti. Se per questo progetto su cui per me è solo certo come risultato solo l'aumento della sicurezza della circolazione, e per  il cui finanziamento si è provveduto gia da inizio anno ad aumentare consistentemente i pedaggi, ci sono simili difficoltà mi sento di dire che per il progetto Cimpello-Gemona non c'è alcuna possibilità. Senza contare che è inutile parlare tanto di sviluppo quando su ogni opera si accumulano simili ritardi: a 7 mesi dall'apertura delle buste nessuna notizia ufficiale.


martedì 30 agosto 2011

Concerto per il Tagliamento




Quanti conoscono la terra stupenda racchiusa dalle acque del Tagliamento e dell'Arzino? Venite a difenderli contro il devastante progetto dell'autostrada Cimpello-Gemona, delle casse di espansione, dell'invaso di Pinzano. Venite in tanti per vincere una battaglia di democrazia e per lo sviluppo sostenibile.

ARCA e Onde Furlane presentano il Conciert pal Tiliment, una giornata di musica e protesta con la partecipazione del meglio della musica friulana, che ha aderito al nostro appello con entusiasmo assicurando la propria presenza gratuitamente:

Bande Tzingare, Straulino Fedele & Vescovo,

DJ Tubet, Mad Men Blues, Fabian Riz,

Canzonîr di Dael, Nosisà, Carantan, Tarnoom,

Renzo Stefanutti Ensemble & Maurizio Mattiuzza, Orchestra Cortile

Il concerto si terrà domenica 4 settembre dalle 15 fino a sera a Pontaiba, località prossima a Colle di Pinzano al Tagliamento, proprio alla confluenza tra l’Arzino e il Tagliamento. Se il tempo è bello, ricordate di portare il costume per fare il bagno! Se il tempo è brutto, il concerto verrà rinviato: tutte le informazioni verranno date per tempo sul sito www.comitato-arca.it

Come arrivare

Venendo da Majano-Flagogna, girate a sinistra dopo il ponte sull’Arzino e seguite le indicazioni al luogo del concerto. Arrivando da Pinzano, proseguite in direzione di Flagogna: all’altezza della frazione Campeis troverete le indicazioni al luogo del concerto. Se volete verificare la posizione del sito su Google Maps, digitate Colle di Pinzano al Tagliamento, il concerto si terrà presso il campo sportivo a destra dell’abitato di Colle, proprio sulla riva dell’Arzino.



mercoledì 6 luglio 2011

L'economia di mercato

Da uomo qualunque ho un sacco di dubbi su come funziona il mondo e la cosiddetta economia di mercato, sono stato per due settimane in vacanze a Bibione, una ridente località turistica del Veneto, affacciata sull'Adriatico, al confine con il Friuli Venezia Giulia, con una splendida e grande spiaggia sabbiosa e un mare un po' meno splendido. In queste due settimane in appartamente ho fatto diverse volte la spesa, girando i vari supermercati nelle vicinanze del mio alloggio e ancora non riesco a capacitarmi com'è che in una località dove mi sono visto chiedere 4 Euro per un spritz aperol che di Aperol e prosecco ne aveva veramente molto nei supermercati, in uno in particolare, ho trovato beni di uso comune, ad esempio pasta, caffè e pane a prezzi inferiori a quelli che trovo normalmente praticati nei supermercati del circondario di Majano dove risiedo. Si tratta di una cosa che avevo gia notato gli anni scorsi ma pensavo fosse un caso, quest'anno allora ho cercato di memorizzare megli i prezzi e fatto un piccolo paniere (composto appunto da pasta, caffè e pane) ho deciso di rifare il confronto. Dunque la pasta di una nota marca Campana a Majano in un supermercato di una grande catena costa 1,09 Euro, a Bibione 0,89 (questa differenza mi ricordo c'era anche gli anni scorsi ed è stata la prima che ho notato), un pacco da 1 Kg di caffè in grani a Majano 11,95 a Bibione 10,95, pane comune a Bibione 3,15 Euro/Kg, Majano 3,40 Euro/Kg (all'incirca, non ricordo esattamente, comunque pane all'olio è pari a 3,8 in entrambe le località).
Ora mi chiedo, quale perverso meccanismo fa si che nel cuore (geograficamente parlando) del Friuli la pasta e il caffé debbano costare più che in una località turistica dove c'è l'aggravio di un carico di lavoro esclusivamente stagionale? Non ho capito se la popolazione Friulana ha qualche problema a rendersi conto di venir presa per il naso o se c'è qualche motivo strutturale che giustifca il fatto i prezzi siano più alti.

mercoledì 8 giugno 2011

Non dovrebbe mancare molto

Siamo prossimi ai 3 mesi da quando il 15 marzo scorso sono state aperte a Trieste le buste dei partecipanti al bando per la progettazione, realizzazione e gestione della Cimpello-Gemona, infrastruttura fortemente voluta dalla attuale giunta regionale e dall'assessore competente Riccardo Riccardi, opera di cui ho parlato più e più volte manifestando la mia contrarietà con le motivazioni e i dubbi sul progetto. L'articolo del messaggero veneto del 16 Marzo ci riporta che per l'analisi delle offerte ci vorranno dai 2 ai 3 mesi, quindi ormai, passatte anche le elezioni, temo dovremo aspettare anche i referendum, dopo mi auguro che la Regione ci faccia sapere qualcosa sul destino di quest'opera che rimango convinto abbia poca utilità ma sia molto dannosa per il nostro territorio e per il nostro futuro e vada contro un piano efficente per le infrastrutture regionali.

mercoledì 18 maggio 2011

Un piccolo passo

Oggi ho sentito, o meglio, ho letto il discorso che Felix Finkbeiner ha tenuto alle Nazioni Unite nel Febbraio scorso. Avrei voluto riportare il testo scritto ma non l'ho trovato, quindi invito tutti a guardare il video. Inizialmente, visto il titolo con cui la notizia è stata largamente diffusa non avevo dato molta attenzione, ma ascoltando il discorso ho trovato molti spunti interessanti. Felix si domanda come mai gli adulti non paiono preoccuparsi e fare qualcosa di serio e concreto per salvaguardare il nostro pianeta. Le possibili cause che ipotizza sono tre:

1) una diversa percezione del futuro, si perché molti di noi ragionano come gli amministratori di molte aziende moderne, con un'ottica che non oltre i pochi anni, i più lungimiranti dice Felix arrivano a 30 o 40 anni. Io aggiungo che in rari casi diventano lungimiranti solo per convenienza (avrei degli esempi ma preferisco non divagare troppo).

2) scetticismo: molti adulti non credono esista una crisi climatica, dal loro punta di vista penso si possano definire ottimisti; qui però Felix dice ciò in cui credo molto anche io: se anche chi sostiene che esista una crisi climatica e sbaglia e noi adesso facciamo qualcosa, tra vent'anni potremmo dire, va ben abbiamo sbagliato ma non abbiamo fatto nulla di irreparabile; se però adesso non facciamo nulla e la crisi c'è veramente tra vent'anni la crisi sarà peggiorata e sarà molto più difficile affrontarla.

3) l'ultima possibile spiegazione al comportamento degli adulti umani Felix citando il comportamento di una scimmia che fra una banana oggi e 6 domani ne scieglie una oggi.

Secondo me oggi l'uomo con un piccolo passo può fare grandi cose per il nostro futuro (cit.)

giovedì 12 maggio 2011

Le risorse per le infrastrutture di trasporto

Come annunciato in precedenza Autovie Venete ieri ha aperto la busta per il finanziamento della terza corsia della A4. Ne hanno parlato al GR regionale e dedicato un articolo sul Messaggero Veneto di oggi, spiegando e ribadendo che i tempi per il perfezionamento della procedura saranno ancora piuttosto lunghi, qui infatti si parlavo di settembre o ottobre (2011) per la firma del contratto di finanziamento. Nel frattempo, come confermato sul sito appositamente dedicato, i lavori sono pressoché fermi, salvo qualche lavoro sul tratto Villesse-Gorizia che deve essere trasformato in autostrada. Ho trovato molto interessante un articolo dedicato appunto alla situazione del progetto terza corsia della A4 su un giornaletto locale, Friuli Newspaper, articolo in qualche modo (non molto comodo) consultabile qui a partire da pagina 4; in sostanza si spiega che i lavori tardano a iniziare per mancanza di liquidità, si, perché per quanto strategiche siano certe opere per farle occorrono soldi, ed evidentemente non basta il rincaro di oltre il 13% sui pedaggi applicato da inizio anno a garantire il finanziamento di questa opera. Stiamo parlando di cifre molto alte, sul sito del commissario, nella parte "descrizione" della sezione "Il progetto" si parla di 2 miliardi e 300 milioni di Euro, è naturale che sia chi deve prestare i soldi (le banche) che chi li riceve e poi dovrà restituirli (Autovie Venete) siano molto prudenti e analizzino ogni dettaglio del progetto.
Ancora una volta mi ritrovo a sottolineare che secondo me, visto che gia ci sono difficoltà a realizzare un progetto che probabilmente è largamente condiviso, non bisognerebbe sprecare risorse in altre opere di utilità molto più incerta oltre che di impatto ambientale devastante come la Cimpello Sequals Gemona di cui ho gia parlato e di cui voglio continuare a parlare, in attesa ancora di conoscere quali sono i progetti presentati dai due partecipanti al bando.
Sempre sul sito del commissario per la terza corsia della A4 nella parte "introduzione" della sezione "il progetto" si cita anche il traffico da e per l'Austria attraverso il valico di Tarvisio, traffico che quandohttp://www.blogger.com/img/blank.gif fa comodo si cita anche per giustificare la Cimpello-Gemona con un gioco delle tre carte che alla resa dei conti non può funzionare. E' inutile che l'assessore Riccardo Riccardi poi vada a dire a Lualdi che gli vuole costruire la Cimpello Gemona, quando a quell'impresa come ad altri sarebbe molto più utile un semplice adeguamento della viabilità esistente (come dice qui, per fare un esempio), non un'ulteriore barriera costituita da una nuova autostrada senza un punto di accesso facilmente raggiungibile.

martedì 10 maggio 2011

La politica delle infrastrutture di trasporto

Nel Blog "Trasporti e Ambiente" Andrea Wehrenfennig ha pubblicato il testo del suo intervento al 18° convegno ITE . Siccome lo trovo un'ottima sintesi di ciò che sta accadendo in Friuli Venezia Giulia a livello di politica di infrastrutture di trasporto invito tutti a dedicare quindici minuti alla lettura di tale intervento. A me pare confermare e rafforzare quanto ho scritto più volte in diversi miei post passati su questo blog, in questa regione si stanno facendo progetti di infrastrutture costose, dannose e con ogni probabilità inutili, a scapito di interventi di minor impatto ambientale ed economico ma probabilmente più efficaci e utili. Si continua a sprecare risorse in infrastrutture di trasporto su gomma che viene incentivato per essere competitivo e vantaggioso economicamente rispetto al trasporto su rotaia che al contrario non è ne incentivato ne supportato nei fatti.
Vale sempre la pena ribadire l'invito a tutti a riflettere.