La Cimpello-Sequals-Gemona: parte I
E' proprio vero: chi dorme non piglia pesci. In questi ultimi anni, preso dal progettare un futuro per me e la mia famiglia non mi sono accorto che qualcunaltro stava gia pensando al bene mio e di tanti friulani, ma forse più ancora al benessere di pochi.
Sabato 8 gennaio sono stato risvegliato bruscamente da un incontro che si è tenuto presso il municipio di Forgaria Nel Friuli promosso da un assessore della regione Friuli Venezia Giulia, incontro che aveva come oggetto il progetto della autostrada Cimpello-Sequals-Gemona. Sono sicuro che a molti Sequals ricorderà qualcosa, sicuramente la cosa per cui è più noto è il fatto di essere il paese natale di Primo Carnera, pochi immaginano che possa essere il punto centrale di un nodo viario molto importante per le strategie di sviluppo del Friuli. Cimpello e Gemona sono gli estremi di questo raccordo autostradale che dovrebbe negli intenti unire le Autostrade A23 (che passa da Gemona, scendendo da Tarvisio e arrivando a Palmanova dove confluisce nella A4 e la A28 autostrada Portogruaro Conegliano, a sua volta è un'altro raccordo fra autostrade. Non mi dilungo oltre nella descrizione della rete autostradale Friulana, per ulteriori dettagli è sufficente andare su Google Maps.
In sostanza si vuole realizzare questo nuovo tratto autostradale per convogliare il traffico che arriva dall'Austria e dai paesi dell'est attraverso Tarvisio e che è diretto verso il Veneto e le altre regioni del nord Italia (gia questo dovrebbe far riflettere sull'utilità che questa cosa può avere per il Frili stesso che fin dall'antichità è stato solo un luogo di passaggio). Attualmente le alternative sono due: uscire dall'autostrada a Gemona e proseguire per le strade statali, oppure proseguire per l'autostrada con un aggravio di circa 40 Km e non so quanti euro di pedaggio. Chiaramente i TIR che possono viaggiare a 90 km/h sulla statale quanto sull'autostrada, preferiscono spesso risparmiare l'obobolo del pedaggio autostradale e scegliere la prima opzione. Tutto questo ha appensantito il traffico sulla strada statale, ma il problema non è la strada, è la scelta di incentivare il trasporto su gomma fatta anni fa e sulla quale non si è ancora ripensato. Sulle ricadute positive di questa opera sulle zone attraversate io non ho dubbi: non ve ne saranno. Il motivo mi pare di averlo gia detto sopra, essere zona di solo passaggio non ha grandi vantaggi. Lo possono testimoniare penso anche molte località interessate dal passaggio di autostrade. Qui la cosa secondo me è ancora più paradossale se vogliamo, si racconta di voler favorire lo sviluppo delle imprese locali, si lo si fa favorendo l'importazione dai paesi dell'est, è chiaro che non può funzionare.
L'opera è stata pensata gia molti anni fa solo che era pensata come "superstrada" cioè strada a una corsia per senso di marcia e in parte gia realizzata, da Cimpello a Sequals, molto usata soprattutto dai camion delle cave di ghiaia locale e per qualche anno da me che andavo a lavoro. Non trovando soldi per completarla, qualcuno ha avuto il colpo di genio, farla con la cosiddetta formula del "project financing" (di cui si usa anche la traduzione "progetto di finanza", traduzione che mi dice ancora meno della versione inglese) quindi anziché superstrada senza pedaggio si fa una autostrada con pedaggio, con due corsie per senso di marcia, così delle aziende si prendono una concessione di 55 anni (5 anni per farla e 50 per sfruttarla) e in cambio finanziano la realizzazione.
La cosa che mi lascia affranto è che le procedure pare siano gia ad uno stadio avanzato, e il bando è pure stato prorogato perché sarebbe gia scaduto a novembre 2010. Dal link che riporto ci sono un po' di informazioni, non le ho ancora esaminate tutte, però ho notato un preventivo che calcola circa 300 milioni di euro per l'adeguamento del tratto Cimpello-Sequals e circa 500 per il nuovo tratto, quello che dovrebbe devastare una ampia zona quasi incontaminata del Friuli.
In questo post di oltre due anni fa si descrive un po' la situazione, oggi vedo un post in cui anche il sindaco di Forgaria, in comunione con quello di un'altro comune interessato e confinante, Pinzano hanno espresso la contrarietà all'opera.
Sono stato gia fin troppo lungo, quindi riservo ad altri post la descrizione della mia posizione di contrarietà e della devastazione di questa opera in progetto.
Nel frattempo riporto un'altro paio di link:
Il friuli.it
AltoFriuli.com
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